Di ritorno dallo Slow Wine 2018 di Treviso, partecipiamo alla degustazione organizzata da SOS VINO, azienda gestita da Antonello Moresi e Tommaso Moresi, che selezionano e vendono vini italiani fatti di passione, con un occhio di riguardo al rapporto qualità-prezzo.
Iniziamo la degustazione dalla Cantina Ongaresca di Costabissara, rappresentata da Chiara Lain, assaggiando il loro Metodo Classico Pas Dosè ( 70% chardonnay 30% pinot nero ) colore giallo paglierino intenso e luminoso. Bollicine fini e persistenti. Fragrante e fresco all'olfatto con note tostate, fiori bianchi, biancospino, poi nocciola e vaniglia. All'assaggio è fresco e sapido con note minerali e un leggero ammandorlato che ritorna al naso. Sosta sui lieviti per 36 mesi.
Passiamo poi alla Cantina Biondelli con il loro Franciacorta Saten ( 100% chardonnay ) color giallo paglierino tenue, profumi di fiori bianchi, agrumi lime e pompelmo e una lieve nota di miele. In bocca è rotondo, morbido ma con una grande freschezza. Gran bel vino! Scambiamo poi un paio di considerazioni con Chiara sul fatto di imbottigliare con il tappo in sughero, piuttosto che in silicone o con lo stelvin. Alla fine siamo concordi che il tappo in sughero per i vini da affinamento resti la migliore soluzione, in quanto il vino deve poter "respirare" lentamente, se lo chiudiamo ermeticamente con le altre soluzioni, sicuramente non incapperemo in un vino che sa di tappo, ma non evolverà mai senza quella micro ossigenazione!
Proseguiamo il percorso spostandoci nell'Oltrepo Pavese, all'azienda Rossetti & Scrivani degustando il loro Metodo Classico Nature ( 100% pinot nero ) colore giallo paglierino tenue. All’olfatto è elegante, si riconoscono sentori di fiori bianchi, frutta candita e vaniglia. Il gusto è secco, fresco, sapido, ed equilibrato. Anche qui con Fabio parliamo del biodinamico e del naturale, capendo che c'è ancora tanta strada da fare per metterlo in pratica e controllarlo, se vuoi fare il naturale lo devi fare fino in fondo, addirittura dallo zucchero che viene aggiunto, bisognerebbe partire dalla barbabietola da zucchero stessa coltivata al naturale....e quanti lo fanno? Quindi naturale si, ma non del tutto
Saltiamo a piedi pari direttamente al sud, in Campania, nel Sannio alla cantina Vigne Sannite per assaggiare la Falanghina del Sannio ( 100% falanghina ) colore giallo paglierino con note di erbe aromatiche, sentori di frutta bianca matura e foglie di salvia, al gusto é fresco, sapido e minerale, il Greco ( 100% Greco ) dal colore giallo paglierino e brillante, con sentori fruttati di agrumi, albicocca e pesca, dal sapore morbido, strutturato ed elegante, grande freschezza e mineralità, e l'Aglianico Sannio ( 100% aglianico ) colore rosso rubino tendente al granata con ,fruttato con sentori di lampone e prugna, un bouquet ampio e complesso, secco e vellutato.
Torniamo poi in Veneto, precisamente a Mezzane di Sotto, Verona, alla cantina Ilatium Morini per assaggiare il loro Amarone della Valpolicella 'Campo Leon' ( 70% corvina-corvinone 20% rondinella 10% croatina-oseleta ) già nostra conoscenza agli inizi del corso sommelier! Limpido rosso rubino con accennati riflessi granati. Intenso e complesso, al naso si percepiscono note eteree e frutti a bacca rossa maturi anche in appassimento, ciliegia, note speziate, cacao, vaniglia e pepe nero. Caldo e morbido in bocca con la presenza di un tannino elegante. Un vino raffinato.
Terminiamo il nostro percorso in Puglia, all'azienda Schola Sarmenti , assaggiando il Nerio ( 80% negramaro 20% malvasia nera ) Un vino dalle sfumature granate. Intriga con il frutto, affascina con le sue note speziate, incuriosisce per una vaga dolcezza appena accennata. Aromatico, vegetale, in bocca avvolge delicatamente, lasciando un retrogusto di frutto surmaturo, assolutamente piacevole; per finire in dolcezza con il Corimei primitivo passito ( 100% primitivo ) Profumato, con sentori di frutti rossi e confettura di amarene. Un susseguirsi variegato di spezie. Una dolcezza avvolge il palato con un tocco vellutato ed estremamente elegante in un finale mandorlato.
Speriamo che questo viaggio insieme a noi da nord a sud tra alcune eccellenze italiane sia stato interessante e vi sia piaciuto!
Che aggiungere, queste sono le degustazioni che ci piacciono, pochi produttori e qualità dei vini.
Bravi ad Antonello, Tommaso e Chiara che l'anno organizzata e speriamo in futuro ce ne siano altre
Vi ricordiamo che i vini degustati e molti altri li trovate su http://www.sosvino.com/