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La Loira

LA LOIRE Una regione di castelli vigne e re…

Si confermano sempre interessanti e istruttive, alla portata di qualsiasi amante del vino, le serate da Roberta Moresco. A condurci in questa nuova avventura chi se non l’esperto di vini francesi Roberto Gardini.

La Valle della Loira è una delle regioni vinicole più interessanti della Francia, oltre ad essere anche una delle più grandi. Da Sancerre all'Oceano Atlantico, il vigneto della Valle della Loira dispiega le sue vigne lungo il fiume reale lungo ben 500 Km. Vi si producono diverse tipologie di vini, sia bianchi che rossi e rosati, spumanti e anche vini dolci. La Valle della Loira è comunque famosa per i suoi vini bianchi, e in particolare da Sauvignon e Chenin Blanc, anche se possiede una produzione di vini rossi piuttosto interessante, basata soprattutto sui vitigni Cabernet Franc e Gamay. La Valle della Loira è inoltre celebre per il Muscadet, un vino famoso per il suo ideale abbinamento con i crostacei, prodotto con l’uva del vitigno Melon de Bourgogne, chiamato in questa regione Muscadet.

Valle della Loira è anche espressione di viticoltura biodinamica dove è divenuto quasi uno stile di vita.

Le aree viticole più importanti si trovano a partire dalle città di Nevers e Bourges e poi Orléans. Da queste zone provengono i vini più celebri della regione, che appartengono ad AOC come Sancerre, Pouilly-Fumé, Vouvray, Savennières, Quarts de Chaume, Montlouis, Chinon, Bourgueil, Menetou-Salon e Muscadet.

Il clima nella Valle della Loira è piuttosto variegato, sulla costa temperature miti ed una buona umidità ma con gelate primaverili, mentre man mano che ci si sposta all’interno il clima diventa continentale con escursioni termiche elevate. Questo fà si che la quantità di zuccheri nell’uva sia particolarmente bassa e i vini che se ne ottengono siano leggeri e poco alcolici, anche se caratterizzati da elevata acidità.

I terreni sono molto diversi fra loro: dai graniti misti a sabbia nel territorio del Muscadet, alle scisti rosse e all’ardesia dell’Anjou, alla ghiaia e sabbia di Chinon. Ma soprattutto al gesso e al tufo di Saumur e Vouvray che danno mineralità, freschezza e sapidità, e all’argilla calcarea mista a silice, gesso e kimmeridge di Sancerre e Pouilly dove il sauvignon blanc dà vini complessi, con note erbacee varietali e sentori di zolfo.

Vari sono i vitigni coltivati da quelli a bacca bianca che includono Sauvignon Blanc, Chenin Blanc, Melon de Bourgogne, Arbois, Chardonnay e Folle Blanche a quelli a bacca nera come il cabernetFranc, Gamay, Grolleau, Pinot Nero, Cabernet Sauvignon, Malbec (conosciuto nella regione con il nome Côt), Pineau d’Aunis e Pinot Meunier.

Le aree che ricadono nella regione della Valle della Loira sono riconosciute come AOC (Appellation d’Origine Contrôlée). L’area più importante della Valle della Loira è quella settentrionale, a sua volta suddivisa in tre zone: una più occidentale, vicino alla costa Atlantica e intorno alla città di Nantes, dove si trova l’AOC Muscadet, una centrale con le AOC Anjou-Saumur e Touraine e una orientale, poco a sud di Orléans, con le AOC Sancerre e Pouilly-Fumé. La produzione delle due aree esterne si concentra sui vini bianchi, mentre nella parte centrale la produzione è varia e prevede vini bianchi, rossi, rosati, spumanti e vini passiti prodotti con uve attaccate dalla Botrytis Cinerea. La parte meridionale si trova a ovest della Borgogna e produce vini bianchi, rosati e rossi. Nella Valle della Loira si trova anche una vasta area di produzione di Vin de Pays appartenenti alla denominazione Vin de Pays du Jardin de la France.


Le zone vinicole della Valle della Loira

Sancerre, Pouilly-Fumé e Vigneti Centrali: il vitigno principale è il Sauvignon Blanc con cui si producono i migliori vini del mondo di questa tipologia, in particolare nelle denominazioni Sancerre e Pouilly-Fumé. I Sauvignon di quest’area esprimono note eteree di pietra focaia, vegetali e talvolta perfino affumicate. I vini hanno anche un’acidità piuttosto spiccata, che contribuisce alla loro finezza ed eleganza. Nella zona di Sancerre i vigneti crescono su terreni composti da sedimenti di gesso e selce come ad esempio Le Grand Chemarin, Chêne Marchand e Clos de la Poussie. Pouilly-sur-Loire si trova sulla riva orientale del fiume ed è celebre per la produzione del Pouilly-Fumé. Il calcare dei terreni è ritenuto responsabile della nota affumicata dei vini che qui si producono. Altre aree di produzione di questa zona sono le AOC Menetou-Salon, Quincy e Reuilly, tutte caratterizzate dal Sauvignon Blanc. Sancerre è invece l’unica area in cui si producono anche vini rossi e rosati da uve Pinot Nero e Gamay.

Touraine: Più verso ovest, troviamo l’area di Touraine, in cui si producono vini bianchi e rossi, quest’ultimi soprattutto da uve Cabernet Franc, ma anche Gamay in purezza, oppure Cabernet Sauvignon, Malbec (Côt), Pineau d’Aunis e Grolleau. Le zone più famose per i vini rossi sono Chinon, Bourgueil e St.-Nicolas-de-Bourgueil. I vini bianchi più famosi della zona di Touraine sono prodotti nella denominazione Vouvray, con lo Chenin Blanc come unico vitigno. Anche nella AOC Montlouis i vini sono sempre prodotti con lo Chenin Blanc. Il clima freddo di Vouvray garantisce un buon livello di acidità nelle uve, tale da conferire un ottimo equilibrio ai vini dolci.

Anjou-Saumur: zona particolarmente conosciuta per i vini rosati, tuttavia anche i bianchi hanno la loro importanza, in particolare quelli a base di Chenin Blanc della denominazione Savennières. Lo Chenin Blanc in questa zona dà vini dotati di mineralità, freschezza e aromi complessi e una notevole longevità che può raggiungere decine di anni di affinamento in bottiglia. La denominazione di Quarts de Chaumée è una zona di produzione di vini passiti, che grazie alla della Botrytis Cinerea o muffa nobile e alla notevole acidità dei mosti, raggiungono livelli di eleganza superlativi. I vini rossi provengono da Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Gamay, da soli o assemblati. Anjou-Saumur è anche nota per la produzione di spumanti metodo classico delle denominazioni Saumur e Crémant de Loire.

Muscadet: Il Muscadet si produce in una vasta area intorno a Nantes, non lontano dalla costa Atlantica. Il Muscadet viene prodotto con uva Melon de Bourgogne, localmente conosciuto come Muscadet. La sottozona Muscadet de Sèvre-et-Maine, rappresenta il massimo livelli di questa tipologia. Il Muscadet è un vino semplice e immediato, adatto all’abbinamento con i crostacei e i frutti di mare.


Vini in degustazione:

1- Domaine Richous Mozé sul Louet Les Rogeries Anjou Blanc Sec 2013: colore giallo luminoso con profumi di pesca e albicocca mature, nocciola e note mielate e vanigliate. Il profumo di scorzette di arancia candita fa pensare ad un residuo zuccherino. Glicerina, alcol e acidità ben bilanciate. Amaro nel finale. Tornando dopo pochi minuti sul bicchiere il vino sprigiona note di melone, mango, papaya… fantastico. Da degustare fra due anni per avere la massima espressione.

2- Domaine Aux Moines Savennierès Roches Aux Moines 2013: da uve chenin blanc. Giallo dorato intenso, cristallino. Note iodate date dal suolo vulcanico ed il legno che mi lascia il profumo di torba e di incenso. Si sente la nocciola, il tostato. In bocca sembra di avere la liquirizia ed il glicerolo avvolge la lingua, il tutto supportato da grande spinta acida. Consigliato con crostacei e salse tartufate.

3- Domaine Paul Prieur et Fils Sancerre Blanc 2017: da sauvignon blanc, un vino giallo verdolino con profumi di pompelmo, anice, ananas, salvia e foglie di pomodoro. Le note marine date dal kimmeridge sono evidenti. In bocca caldo con grande acidità e sapidità.

4- Domaine Masson-Blondelet Pouilly Fumé Blanc “Les Angelots” 2015: da sauvigon blanc. Giallo dorato con profumi di susina, di the, vegetali e di gesso. Grande acidità in bocca e molto persistente. Consigliata la beva fra 5/6 anni. Da abbinare con tartare di tonno o di ricciola.

5- Domaine Charles Joguet Silènes Rouge 2015: da uve cabernet franc di vigne cha hanno dai 25 ai 30 anni. Il colore è rubino, luminoso. Al naso affascinano le intense note di mirtillo e mora, grande pulizia nei profumi. Vino dal tannino delicato, non astringente. Da provare fra due anni.

6- Domaine Charles Joguet Clos De La Dioterie Rouge 2012: vigne di 70/80 anni. Il colore si presenta rubino tendente al granato, al naso si sente lo speziato, il tostato, ed un sottile erbaceo. Attrae la nota di confettura di ciliegia ed i chiodi di garofano. In bocca carnoso ed impostato.


Ringraziamo ancora Roberta e tutto lo staff di Emmebi Enoteca per l'organizzazione della serata, e il Maestro Roberto Gardini per come ci ha accompagnati in questo viaggio enoico

Rimanete connessi, la prossima volta sarà ancora Francia e andremo a ……….

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